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La Ferrari Dino è stata progettata da Dino Ferrari, il figlio di Enzo Ferrari che è deceduto prima del lancio dell'auto che avrebbe portato il suo nome. Enzo Ferrari ha deciso di rendere omaggio al figlio defunto rilasciando postumo la Ferrari Dino, anche se non era una Ferrari in quanto è stata lanciata sotto un marchio di sussidiaria chiamato Dino.
Enzo ha creato il marchio Dino appositamente per produrre automobili con motori V6 per competere con la commercialmente fiorente Porsche 911, che aveva impattato negativamente le vendite della Ferrari. Enzo non considerava la 911 un vero concorrente della Ferrari e credeva che una Ferrari non dovesse avere un motore V6. Così ha istituito il marchio Dino sia per competere con Porsche che per onorare il figlio, preservando allo stesso tempo la reputazione del suo amato marchio Ferrari.
Dino Ferrari era stato incaricato di progettare un piccolo motore che soddisfacesse gli standard dei campionati di Formula 2, che la Ferrari avrebbe utilizzato nelle loro auto da corsa. Ha iniziato a progettare un motore V6, che era relativamente piccolo per gli standard Ferrari. Tuttavia, Dino è morto prima di poter completare la progettazione. Secondo i regolamenti, le auto che partecipano alle gare di Formula 2 dovevano essere prodotte in un minimo di 500 unità, il che rappresentava una sfida per la piccola fabbrica Ferrari. Ferrari ha chiesto l'aiuto di Fiat, che avrebbe prodotto il motore V6 per loro. Dino è stata una collaborazione tra Ferrari e Fiat, che ha elevato entrambi i marchi automobilistici italiani a nuovi livelli.
Ferrari Dino 246 GT
La Dino 246 GT è stata presentata al Salone dell'Auto di Torino nel 1969, tuttavia, la produzione era già iniziata in anticipo con grandi aspettative e attese di successo.
Sotto il cofano, c'è un motore V6 montato trasversalmente che produce 195 cavalli che è manuale con cinque marce, un vero piacere. La Dino offriva concorrenza alla Porsche 911 ed ebbe successo commerciale sul mercato. Le auto Ferrari erano meno competitive con la 911, dato il segmento ancora più alto in cui operavano.
L'interno è molto italiano: alla moda, elegante e progettato con un occhio per il minimo dettaglio. "Less is more" detta il tono. I sedili sono rifiniti in pelle beige fine e lasciano intravedere la sportività. Il cruscotto enfatizza le prestazioni italiane con un volante sportivo e un cruscotto con numerosi indicatori.
Sono stati costruiti poco più di 1.000 esemplari della 246 GT. Il design raffinato e il motore V6 insolito per Ferrari sono molto popolari. La Dino 246 GT è l'auto dei sogni di molti appassionati di Ferrari.
Informazioni tecniche:
Carrozzeria
Meccanica