La Volvo P1800 è stata prodotta dal 1961 al 1973 e, all'interno della gamma Volvo, ha introdotto un modello sportivo, cosa abbastanza insolita per Volvo. Ciò che l'ha resa ancora più notevole è il fatto che il design è nato dal figlio del designer della Volvo PV444, sotto la supervisione degli esperti italiani di Ghia. Dopo un periodo tumultuoso che ha preceduto la produzione, Volvo è riuscita a far diventare la P1800 un'ottima aggiunta alla loro gamma.
Nel 1960, la P1800 è stata presentata ufficialmente al pubblico dopo che tutta la confusione legata alla sua produzione si era placata. Inizialmente, Volvo aveva chiesto a Karmann di assemblare la P1800. Karmann aveva accettato, ma poco prima che il contratto stesse per essere firmato, è intervenuta Volkswagen, temendo che Volvo potesse diventare un concorrente per i servizi di Karmann. In quel momento, Volkswagen era uno dei clienti più importanti di Karmann e ovviamente non voleva che Volvo si unisse alla concorrenza. Di conseguenza, quei piani di collaborazione sono stati messi da parte. L'intero progetto P1800 è stato quasi cancellato finché Volvo non ha pensato a un piano B: la produzione della P1800 sarebbe stata realizzata presso la Jensen Motors nel Regno Unito. Tuttavia, nel 1963, dopo appena un anno, Volvo ha riportato la produzione nel proprio paese d'origine, la Svezia.
Inizialmente, la P1800 è stata prodotta come coupé, con un motore a quattro cilindri in linea da 1.8 litri che erogava una potenza modesta ma adeguata. Offriva principalmente l'esperienza di guida solida e sicura associata a Volvo, ma questa volta in un pacchetto sportivo. Nel 1963 è stata introdotta la 1800S. Oltre al "1800", che faceva riferimento alla cilindrata del motore, c'era ora una "S", a indicare che l'assemblaggio della P1800 era stato nuovamente centralizzato in Svezia. "S" è l'abbreviazione di "Sverige", che significa semplicemente "Svezia" in svedese. Nel 1970 è stata lanciata la 1800E, con la "E" che sta per "Einspritzung" o "iniezione", poiché ha adottato l'iniezione di carburante abbandonando i carburatori. Nel 1972 è arrivata la 1800ES, una shooting brake avant la lettre. È stata progettata da Jan Wilsgaard, che aveva già lavorato all'Amazon.
La P1800 non solo aveva un'apparenza visiva straordinaria, ma era anche costruita secondo gli standard rinomati di Volvo, rendendola praticamente indistruttibile. Il record per il chilometraggio registrato più alto appartiene a una Volvo P1800; un americano ha guidato la sua P1800 del 1966 per quasi tutta la sua vita e ha percorso quasi 5,3 milioni di chilometri sul contachilometri.
Non c'è bisogno di sottolineare che la P1800 è un'icona assoluta nella storia di Volvo. Il suo status è ormai saldamente consolidato, e la P1800 ha ampiamente dimostrato il suo valore.
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