Documenti italiani e carta di ispezione FMI che dimostrano l'originalità Condizione completamente restaurata! Versione Rare B che è la versione Luxury con cambio Burman
La nuova linea di Ariels, introdotta alla fine del 1925 e progettata dal genio dell'ingegneria Val Page, era stata un successo immediato. Non tanto per le sue innovazioni tecniche, ma soprattutto per il suo stile molto attraente: posizione della sella più bassa, passo accorciato e serbatoio della sella alta. Victor Mole era il nuovo responsabile delle vendite presso lo stabilimento Ariel e ha progettato il nuovo emblema accattivante del cavallo Ariel e ha coniato lo slogan pubblicitario "Ariel, il motociclo moderno". Nel giro di pochi anni le vendite e i profitti di Ariel sono aumentati vertiginosamente. Nel 1927 le vendite erano dieci volte superiori alle vendite del 1925 prima dell'introduzione della nuova linea di macchine. I 5 modelli base (A, B, C, D ed E) che furono prodotti nel 1927 furono continuati per il 1928, ma con molti miglioramenti.
Il più evidente è stato l'adozione di silenziatori a coda di pesce di tipo Brooklands "certificati dall'associazione automobilistica", l'uso di ingranaggi a valvola chiusi sulle macchine ohv e telai ridisegnati su tutti i modelli.
I modelli A e B erano valvole laterali da 557 cc. C'erano alcune nuove caratteristiche per la gamma 1929, la più evidente era la lubrificazione a carter secco con serbatoio dell'olio separato e il basamento a coste.
I modelli A e B avevano dimensioni di alesaggio x corsa di 86,4 x 95 mm. Il Modello A era il modello Standard, il modello B la versione Luxury.
Non c'erano molte differenze, la più notevole era la marca del cambio: la A aveva uno Sturmey-Archer, la B una Burman.